Molti avranno certamente sentito parlare del trading binario ed avventurandosi in tali piattaforme avranno sentito incautamente parlare di tecniche vincenti, di robot automatici per investire lasciando fare al sistema. Se le cose fossero così semplice, saremmo tutti diventati ricchi! Ed, invece, il paradiso del trading ci aspetta quando raggiungeremo le sublimi vette del ragionamento che ogni umana abilità può raggiungere, se conscia.

Avendo raggiunto la consapevolezza che diventare maestri del trading vuol dire imparare a ragionare, prima che buttarsi a capofitto in una pratica senza appigli concreti, saremo ancora più temerari se impareremo ad abbinare le ricette giuste al contesto che lo richiede.

Il Macd. Molti lo hanno incontrato scorrendo le proposte dei software di analisi tecnica e si sono trovati di fronte a delle linee ascendenti, discendenti, che si incrociano! Sembra quasi uno scarabocchio per principianti. Ed invece un senso l’ha e noi oggi scopriremo quale. Impareremo, dunque, a ragionare sul Macd prima di passare all’opera.

Macd, innanzitutto, vuol dire “Moving Average Convergence Divergence”, ovvero movimento medio convergenza divergenza. Avete una piccola idea di cosa voglia dire fare una media? Qualcuno di voi ha le basi della scienza statistica? Fare una media vuol dire, in diversi modi (andamento aritmetico dell’insieme dei valori, geometrico o esponenziale) stimare quale sarà il livello di tendenza dell’insieme di valori, livello di tendenza che non appartiene a nessuno dei valori puntuali ma inequivocabilmente è come se separasse le due fasi del movimento dei valori, quella discendente e quella ascendente.

Perché? E’ logica elementare che un valore più alto della media, tenda ad alzare la media e viceversa. Trasportiamo tale concetto nel mondo delle formule e dei grafici e situiamolo nel contesto di trading.

Ecco così il senso di esistere del Macd che consisterà nell’elaborazione di tre linee, una riferita ad una media mobile più lenta, una più veloce ed un’altra risultante dalla differenza tra le due. Quando la più veloce incrocia dal basso verso l’alto la più lenta, ciò vuol dire che i prezzi tenderanno a salire di lì a poco.

Dove sta, allora, la nostra abilità di ragionamento, una volta concluso questo? Non penseranno a risolvere ogni problema i software automatici di trading? Certamente, ma le formule di media mobile possono essere abbinate a quello che osserviamo. Siamo noi a scegliere i periodi di stima delle medie mobili lente e veloci, così come siamo noi a scegliere il tipo di media mobile da adottare. Se non avessimo sufficiente esperienza e sufficienti cognizioni matematiche, non ci resta che sperimentare (la statistica è una scienza sperimentale ed empirica, prima che deduttiva) i parametri standard e renderci conto, a tentoni, qual è l’approccio ottimale per il contesto di mercato che abbiamo di fronte.